Brexit, May ancora sconfitta. Corbyn chiede elezioni anticipate

La Camera dei Comuni britannica ha bocciato per la seconda volta l’accordo sulla Brexit patrocinato dal governo della premier Theresa May.

I voti a favore sono stati 242, quelli contrari 391. Lo scarto è stato di 149 voti, comunque inferiore rispetto ai 230 del primo tentativo andato a vuoto nel gennaio scorso, che rappresentò la peggiore sconfitta mai subita da un governo di Sua Maestà nella storia moderna del Regno Unito. mercoledì prossimo il governo ha confermato che intende mettere ai voti una nuova mozione che preveda unicamente l’accettazione o meno di una uscita del Regno unito dall’Unione “senza accordo”.

Theresa May al termine delle votazioni ha rilasciato questa dichiarazione: “Voglio essere chiara, votare contro la Brexit senza un accordo e per un’estensione del periodo non risolve i problemi che dobbiamo affrontare, l’Unione Europea vorrà sapere che significato intendiamo dare alla richiesta di allungare i tempi. Questa Assemblea dovrà rispondere a questa domanda. Vuole revocare l’articolo 50? Vuole un secondo referendum? O vuole partire con un accordo ma non questo tipo di accordo? Queste sono scelte non proprio desiderabili, ma grazie alla decisione odierna, questo Parlamento dovrà affrontarle”.

Il leader Labour ha risposto alla premier in maniera molto diretta: “Grazie, signor presidente. Il governo è stato nuovamente sconfitto, e con un’enorme maggioranza, e ora devono accettare che il loro accordo, la loro proposta, quella che il Primo Ministro ha spiegato, è chiaramente morta e non ha il sostegno del Parlamento. Il contratto di Governo del Primo Ministro si è concluso e forse è tempo di andare a delle elezioni anticipate per far scegliere alla gente da chi realmente vuole essere rappresentata”

Il leader laburista ha infine confermato che riproporrà alla Camera dei Comuni la sua ‘Brexit soft’.