Spagna, il governo approva l’aumento del salario minimo

Il Consiglio dei Ministri  spagnolo ha dato il via libera all’aumento del salario minimo.

L’accordo, concluso due settimane fa in una riunione tra Ministero del Lavoro, sindacati e datori di lavoro, comporterà un aumento della remunerazione minima a 950 euro per 14 mensilità, quasi 400 euro in più rispetto al livello salariale minimo previsto nel 2007.

Il primo successo del Governo di coalizione tra socialisti e Unidas Podemos porterà benefici a circa due milioni di lavoratori in tutta la Spagna, che beneficeranno di un aumento del 5,5% sul loro stipendio.

Il provvedimento, che avrà effetto retroattivo a partire dal 1 gennaio di quest’anno, segue un primo aumento di salario minimo promosso già dal precedente governo di sinistra, che nel 2019 aveva portato la retribuzione minima a 900 euro.

Il Governo ha annunciato congiuntamente anche la volontà di aumentare le pensioni e di portare, entro fine mandato, il salario minimo al 60% dello stipendio medio, il che equivarrebbe a circa 1.200 euro.