Gravissimo ciò che è successo nel land tedesco della Turingia. È stato eletto al terzo scrutinio, per un voto di vantaggio sul presidente uscente della Linke (45 a 44), il candidato della Fdp, che ha accettato i voti della CDU e dell’estrema destra di Afd.
La Linke aveva incrementato i suoi voti superando il 31%. Purtroppo il notevole calo della Spd aveva impedito una maggioranza progressista autonoma. Ciononostante si era sicuri di una conferma del Presidente. Invece l’incredibile colpo di scena col candidato della Fdp che accetta i voti della Afd e la Cdu.
Cade così la discriminante con la estrema destra che in Germania vedeva fino ad oggi tutti i partiti dell’arco costituzionale concordi sulla necessità di impedire l’ingresso della formazione di ultra-destra nelle posizioni di potere.
Oggi è giunta la reazione della cancelliera Angela Merkel che ha definito l’elezione del liberale Thomas Kemmerlich in Turingia “imperdonabile”, affermando che il risultato – la nomina di un presidente con l’appoggio esterno dell’ultradestra di Afd – vada “revocato”. “È stato un brutto giorno per la democrazia”, ha aggiunto.
E’ notizia di questi minuti l’annuncio della rinuncia di Thomas Kemmerich, presidente appena eletto, in seguito alla “scomunica” sull’accordo ricevuta dai vertici nazionali della CDU e degli stessi liberali.
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