Oggi i lavoratori Amazon entrano in sciopero, e noi non faremo ordini

Oggi in Italia oltre quarantamila lavoratori Amazon tra driver, addetti agli hub e magazzini incrociano le braccia per 48 ore.

Si tratta del primo sciopero nazionale dei lavoratori di Amazon, una mobilitazione indetta da Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, congiuntamente al sindacalismo di base. La mobilitazione, che vedrà i lavoratori organizzare anche presidi in molte città italiane, nasce per protestare contro la rottura delle trattative a livello nazionale sul rinnovo del contratto di secondo livello.

Oggi non si impacchetta, non si spedisce e non si consegna. Se per un giorno non si acquistasse, il messaggio arriverebbe a Seattle in maniera ancora più diretta.

“Per un giorno ci vogliamo fermare, ci dobbiamo fermare. E’ una questione di rispetto del lavoro, di dignità dei lavoratori, di sicurezza per loro e per voi. Per questo, per vincere questa battaglia di giustizia e di civiltà abbiamo bisogno della solidarietà di tutte le clienti e di tutti i clienti di Amazon”, è l’appello lanciato ai cittadini dai dipendenti di Amazon. E ancora: “Voi che ricevete un servizio siete le persone cui chiediamo attenzione e solidarietà, perché continui ad essere svolto nel migliore dei modi possibili”, si legge ancora nell’appello.