E’ venuto a mancare Gennaro Di Paola, partigiano della Quattro Giornate di Napoli, figura storica della Resistenza napoletana. Si tratta di uno dei protagonisti dell’episodio storico di insurrezione popolare avvenuto nel corso della seconda guerra mondiale, tra il 27 ed il 30 settembre 1943. Nel corso dell’insurrezione i civili riuscirono a liberare la città di Napoli dall’occupazione delle forze della Wehrmacht, coadiuvate da gruppi di fascisti locali.
Il 25 aprile scorso Di Paola aveva commosso il presidente della Camera, Roberto Fico.”Caro Presidente Fico, noi non chiediamo nulla, è il nostro stile – aveva detto – Ma la invitiamo a difendere sempre il valore della Resistenza, e a parlarne di più nelle scuole, a divulgarne lo spirito, e la ringraziamo per quello che potrà fare: questi valori non possono essere minacciati”.
Di Paola, dopo la Liberazione, ha proseguito l’impegno politico prima nelle fila del Partito Comunista Italiano e poi in Rifondazione Comunista, a cui è rimasto iscritto fino all’ultimo.
Il sindaco di Napoli Luigi de Magistris lo ha ricordato con un commosso messaggio: “È morto Gennaro Di Paola, partigiano, protagonista delle Quattro Giornate di Napoli del settembre del 1943. Gennaro, insieme a tantissimi napoletani, donne e uomini spesso nemmeno maggiorenni, contribuì a liberare Napoli dall’occupazione nazifascista. Ogni anno ci incontravamo in piazza per le commemorazioni ufficiali e cantavamo bella ciao. Un anziano fiero e dolcissimo, un partigiano vero. Ciao Gennaro, mi sei stato tanto caro.”
In sua memoria vi proponiamo una bellissima intervista realizzata da Fanpage realizzata la scorsa estate
Foto copertina: Caffeina Magazine
