Il discorso di Alexandria Ocasio-Cortez alla convention democratica

I 90 secondi dell’intervento della più giovane deputata democratica americana, espressione dell’ala più radicale del partito. Nella serata che ha suggellato la candidatura di Joe Biden (vincitore scontato della convention), la Ocasio-Cortez non ha però perso occasione per elogiare Bernie Sanders, a cui ha comunque voluto dare simbolicamente il suo voto da delegato.

Traduzione in italiano a cura di Enrico Strano per Sinistra in Europa.

Buonasera, bienvenidos, e grazie a tutti coloro che, oggi, si sforzano per un futuro migliore e più giusto per il nostro paese e il nostro mondo.

In fedeltà e gratitudine ad un movimento popolare di massa che lavora per stabilire i diritti sociali, economici e umani del 21° secolo, compresa l’assistenza sanitaria garantita, l’istruzione superiore, il salario minimo e i diritti dei lavoratori per tutte le persone negli Stati Uniti; un movimento che si sforza di riconoscere e riparare le ferite dell’ingiustizia razziale, della colonizzazione, della misoginia e dell’omofobia, e di proporre e costruire sistemi di immigrazione e politica estera reinventati che si allontanino dalla violenza e dalla xenofobia del nostro passato; un movimento che si rende conto dell’insostenibile brutalità di un’economia che premia le esplosive disuguaglianze di ricchezza dei pochi a scapito della stabilità a lungo termine per molti, e che ha organizzato una storica campagna di base per rivendicare la nostra democrazia.

In un’epoca in cui milioni di persone negli Stati Uniti sono alla ricerca di soluzioni sistemiche profonde alle nostre crisi di sfratti di massa, disoccupazione e mancanza di assistenza sanitaria, nell’espíritu del pueblo e per amore di tutte le persone, con la presente appoggio ufficialmente la nomina del Senatore del Vermont Bernard Sanders a Presidente degli Stati Uniti d’America.