Germania, smantellata una rete eversiva di estrema destra pronta ad un golpe

Scoperta in Germania una rete di estrema destra, composta anche da ex militari, che aveva come obbiettivo quello di assaltare il Bundestag e destabilizzare le istituzioni democratiche.

Raffica di perquisizioni e arresti nella notte in tutto il Paese, inclusa la caserma del comando delle Forze speciali dell’esercito federale a Calw, dove è stato arrestato un sottoufficiale. L’organizzazione eversiva di estrema destra dei Reichsbuerger conterebbe 20.000 membri in tutta la Germania e per garantire l’accesso in parlamento ai rivoltosi, avrebbe potuto contare sull’appoggio di una deputata di Alternative fuer Deutschland, Birgit Malsack-Winkemann, che ad oggi risulta indagata.

Il Ministero dell’Interno tedesco ha riferito che nel complesso vi sono state 130 perquisizioni in appartamenti o altre strutture e che sono stati impiegati 3.000 agenti. 25 gli arresti, tra cui uno in Italia, a Perugia. 27 sono invece le persone denunciate a piede libero.

Per il ministro dell’Interno Nancy Faeser c’è stata una “minaccia terroristica”, fatta da individui organizzati con “fantasie violente e ideologie cospirative”.
Com’è stato spiegato in conferenza stampa dagli inquirenti, “i membri dell’organizzazione sapevano che per perseguire i loro obiettivi fosse necessaria la violenza, vista da loro come un mezzo per raggiungere i loro fini” di presa del potere.

Tra gli arrestati e gli indagati anche ex militari della Repubblica Democratica Tedesca e riservisti dell’Esercito federale, ma anche esponenti di primo piano dei Reichsbuerger, tra cui un anziano aristocratico, il principe Heinrich Reuss, consulente finanziario a Francoforte che gli inquirenti hanno indicato come colui che avrebbe guidato il nuovo governo.