Il Portogallo rischia di andare ad elezioni anticipate per la rottura tra socialisti e comunisti

Il Portogallo è a rischio elezioni generali anticipate dopo che mercoledì sera il suo parlamento ha respinto la proposta di bilancio statale per il 2022.

Il primo ministro Antonio Costa è stato sconfitto con 117 voti contrari, 108 favorevoli e cinque astensioni, dopo che i partiti di sinistra, tra cui il Partito comunista portoghese (Pcp), si sono rifiutati di sostenere il bilancio del Partito socialista.

È la prima volta dal ripristino della democrazia nel 1974 che una proposta di bilancio viene respinta in Portogallo. Costa ha detto che non si dimetterà dopo il voto, ma ha ammesso che si è trattato di una “sconfitta personale”.

“Ho fatto tutto il possibile per far funzionare questo budget senza aggiungere nulla che sarebbe andato a scapito del paese”, ha detto.

Nuove elezioni ora sembrano inevitabili, con il presidente conservatore portoghese Marcelo Rebelo de Sousa che ha detto lunedì che, se il bilancio non dovesse incontrare l’approvazione a breve, non avrebbe altra scelta che sciogliere il parlamento.

Il bilancio sarà fondamentale per rilanciare l’economia del paese con miliardi di fondi stanziati dall’UE a seguito della pandemia di COVID-19. La proposta di bilancio dell’anno scorso è stata approvata con una ristrettissima maggioranza dopo che la coalizione comunista-verdi si è astenuta dal voto.

Ma i comunisti hanno affermato che la proposta di bilancio per il 2022 non conteneva abbastanza per la classe operaia portoghese, con una mancanza di investimenti in posti di lavoro, alloggi e servizi pubblici.

La richiesta del partito comunista di aumentare il salario minimo nazionale mensile a 800 euro nel 2022 e 850 euro nel 2023 è stata ignorata, lasciando molte migliaia di lavoratori in condizioni di povertà.

“Non c’è futuro per un paese basato su salari bassi”, ha detto durante il dibattito il parlamentare del PCP e leader del partito Jeronimo de Sousa.

Il partito ha affermato di non avere altra scelta che rifiutare la proposta di bilancio dopo che i suoi suggerimenti sono stati respinti.

“Continueremo dalla parte giusta della lotta, al fianco dei lavoratori e del popolo, perché è la difesa dei loro diritti e interessi il nostro primo e principale impegno”, ha affermato il deputato Joao Oliveira.

 

Fonte: People’s World