Ilaria Salis: una vittoria per la democrazia

Il Parlamento europeo mantiene l’immunità della deputata perseguitata Ilaria Salis con un solo voto.

Fonte: The Left

Ieri il Parlamento europeo ha agito in difesa della democrazia e dello Stato di diritto, votando a maggioranza per mantenere l’immunità parlamentare della deputata di sinistra Ilaria Salis, attivista e oppositrice politica del regime di Orbán in Ungheria. Dopo mesi di pressioni e mobilitazioni, la giustizia ha prevalso sulle richieste autoritarie, con il Parlamento che ha scelto di ribadire la posizione della sua commissione giuridica (JURI). 306 voti a favore del mantenimento dell’immunità, 305 contrari e 17 astensioni.

Non è un motivo di festeggiamenti. È una riaffermazione della democrazia, dello Stato di diritto e del principio fondamentale secondo cui i rappresentanti eletti non possono essere messi a tacere dai regimi autoritari.

Parlando oggi dal Parlamento europeo a Strasburgo, la deputata europea di sinistra Ilaria Salis (Sinistra Italiana, Italia) ha dichiarato: “Questo voto è una vittoria per la democrazia, lo Stato di diritto e l’antifascismo. Questa decisione dimostra che la resistenza funziona. Dimostra che quando i rappresentanti eletti, gli attivisti e i cittadini difendono insieme i valori democratici, le forze autoritarie possono essere affrontate e sconfitte. La lotta è lungi dall’essere finita. Le minacce permangono ed è essenziale continuare a lottare. Tutti gli attivisti antifascisti che sono presi di mira per aver sfidato l’autoritarismo e le forze fasciste devono essere difesi. Maja deve essere immediatamente riportata a casa e processata in Germania. Ribadisco anche la mia richiesta di essere processata in Italia. L’Europa deve continuare a difendere i propri valori, non solo a parole, ma con i fatti. Siamo Tutti Antifascisti”.

Ma la lotta è lungi dall’essere finita. Le minacce alla democrazia permangono ed è essenziale mantenere alta la vigilanza. La Sinistra continuerà a sostenere l’eurodeputata di sinistra Ilaria Salis, Maja.T, Hanna, Gino e tutti gli attivisti antifascisti che sono presi di mira per aver sfidato le forze autoritarie e fasciste. L’Europa deve difendere i propri valori, non solo a parole, ma con azioni concrete.

La Sinistra continua a chiedere il divieto totale di estradizione verso l’Ungheria o qualsiasi altro Stato membro che non rispetti lo Stato di diritto, nonché misure concrete per proteggere gli attivisti dalla persecuzione in tutta l’UE.