Gli alleati della NATO in Germania si sono preparati per un’esercitazione senza precedenti di dispiegamento aereo sull’Europa, in quello che i diplomatici statunitensi hanno detto essere un avvertimento alla Russia di Vladimir Putin.
I funzionari tedeschi e statunitensi hanno dichiarato che l’esercitazione Air Defender 23, che inizierà la prossima settimana, coinvolgerà 10.000 partecipanti e 250 velivoli di 25 nazioni che risponderanno a un attacco simulato contro un Paese membro della NATO.
Gli Stati Uniti da soli invieranno 2.000 membri della Guardia Nazionale Aerea e circa 100 aerei per partecipare alle manovre di addestramento dal 12 al 23 giugno.
Anche la Svezia, che spera di entrare a far parte dell’alleanza, e il Giappone partecipano all’esercitazione.
L’ambasciatore statunitense in Germania Amy Gutmann ha dichiarato: “Questa è un’esercitazione che sarebbe assolutamente impressionante per chiunque la guardi, e noi non la facciamo guardare a nessuno.
“Dimostrerà senza ombra di dubbio l’agilità e la rapidità della nostra forza alleata nella Nato come primo soccorritore.
Sarei piuttosto sorpreso se qualsiasi leader mondiale non prendesse nota di ciò che questo dimostra in termini di spirito di questa alleanza, il che significa la forza di questa alleanza”.
“E questo include Putin.”
Il capo delle forze aeree tedesche, il tenente generale Ingo Gerhartz, ha detto che l’esercitazione mira a dimostrare che “il territorio della Nato è la nostra linea rossa, che siamo pronti a difendere ogni centimetro di questo territorio”.
Ha aggiunto che l’esercitazione è intesa come difensiva e che non saranno effettuati voli su aree come l’exclave russa di Kaliningrad, situata sul Mar Baltico tra Polonia e Lituania.
Ma il direttore della Guardia Nazionale Aerea degli Stati Uniti, il tenente generale Michael A. Loh, ha dichiarato che l’esercitazione va oltre la deterrenza e riguarda “la prontezza della nostra forza”.
“Si tratta di stabilire cosa significa andare contro una grande potenza, in una competizione tra grandi potenze”.
Le autorità hanno dichiarato che l’esercitazione causerà alcuni disagi ai voli civili in Europa durante il periodo.
Loh ha detto che i disagi saranno minimi, ma il sindacato tedesco dei controllori di volo GdF ha sostenuto che le esercitazioni potrebbero avere un “impatto massiccio”.
Il presidente della GdF Matthias Maas ha citato i dati dell’organizzazione di controllo del traffico aereo Eurocontrol, che ha calcolato fino a 50.000 minuti di ritardo per ogni giorno di manovra.
Fonte: Morning Star
