“Il governo di Giorgia Meloni è allergico alla festa della Liberazione e all’antifascismo. C’è poco da fare, è più forte di loro.
Non si spiegano altrimenti le parole strampalate sulla sobrietà con cui celebrare il 25 Aprile utilizzate da un ministro del governo Meloni.
Voler sminuire il valore di ciò che rappresenta quel giorno, usando peraltro la scomparsa di una personalità straordinaria come Papa Francesco, non può passare sotto silenzio. Sono trascorsi 80 anni da quando i partigiani insieme alle forze alleate hanno sconfitto i nazifascisti e cacciato i traditori della Patria. Ma qualcuno, in tutta evidenza, fa ancora fatica a farci i conti.”
A dichiararlo è Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra Italiana e coportavoce di Alleanza Verdi Sinistra (AVS) dopo che il Consiglio dei Ministri di martedì ha indetto cinque giorni di lutto nazionale per la morte di Papa Francesco. Le giornate di lutto, eccezionalmente lunghe (per Papa Giovanni II per esempio furono tre) includeranno quindi anche il 25 aprile, la festa della Liberazione dal nazifascismo, che il governo di Giorgia Meloni ha chiesto di festeggiare in maniera più sobria e meno vistosa del solito.