Mentre tagliava il Reddito di cittadinanza a centinaia di migliaia di italiani in difficoltà, il Primo ministro Giorgia Meloni chiudeva la trattativa per l’acquisto di una villa di oltre 350 mq con piscina in zona Torrino, nella periferia bene di Roma sud a due passi dall’EUR.
Sono lontani ormai i tempi della Giorgia Meloni in versione “popolare”, figlia (ma anche un po’ “pecora nera”) della rossa e popolare Garbatella, capace di crescere nei sondaggi grazie ad una narrazione anti-casta tanto cara alla destra più radicale.
La scalata infatti non è stata solo politica ma anche immobiliare, come dimostra il clamoroso cambio di dimora con pochi precedenti perfino per la nostra classe politica: dovrebbe infatti essere consegnata al nostro Primo ministro entro il prossimo 30 settembre una sontuosa villa di oltre 350 mq su due piani, con piscina e due soggiorni da 70 mq ciascuno, pari ad un valore commerciale di circa 1,1 milioni d’euro.
Giorgia Meloni avrebbe già versato i primi 300 mila euro, il restante non è chiaro se verrà onorato tramite mutuo o saldo alla consegna.
Quella che è certa è invece l’identità del venditore, e casualmente riporta agli ambienti dell’estrema destra romana: i proprietari della villa sono infatti Massimiliano e Serafino Scarozza, figli dell’ingegnere Giancarlo, marito in seconde nozze di Lucia Mokbel, sorella di Gennaro Mokbel ex esponente dell’estrema destra romana, in contatto con Massimo Carminati fin dagli anni ottanta. La villa però è stata ereditata dalla parte materna dei due venditori.
Giorgia Meloni si è affrettata a puntualizzare di essersi affidata a un’agenzia immobiliare e di non sapere nulla dei proprietari, né dei loro familiari diretti e indiretti. Noi le crediamo ovviamente, si tratta solo di questo mondo sorprendentemente piccolo.
