GKN, la Fiom vince il ricorso. Revocati i licenziamenti

Il Tribunale di Firenze si è espresso a favore del ricorso presentato dalla Fiom-Cgil contro i licenziamenti della Gkn di Campi Bisenzio, revocando la lettera d’apertura della procedura di licenziamento collettivo.

“Abbiamo vinto insieme ai lavoratori perché avevamo ragione, i licenziamenti alla Gkn sono illegittimi”, commentano Francesca Re David, segretaria generale Fiom Cgil e Daniele Calosi, segretario generale della Fiom Cgil Firenze e Prato: “Il Tribunale del lavoro di Firenze ha revocato l’apertura della procedura di licenziamento collettivo per le lavoratrici e i lavoratori della Gkn di Campi Bisenzio, accogliendo il ricorso depositato dalla Fiom di Firenze e riconoscendo, quindi, la violazione dell’articolo 28 dello Statuto dei lavoratori per comportamento antisindacale. Ringraziamo per l’ottimo lavoro il collegio legale della Fiom fiorentina e nazionale”.

Ma veniamo alla sentenza. “L’obbligo di informare il sindacato circa l’esistenza di condizioni che inducano l’azienda a valutare la necessità di effettuare dei licenziamenti risulta testualmente assunta” dall’accordo aziendale firmato il 9 luglio 2020, nel quale la stessa Gkn, dopo aver escluso “allo stato attuale l’uso di licenziamenti coercitivi”, si era espressamente impegnata al “confronto con la Rsu in caso di mutamento del corrente contesto e condizioni di mercato”. Per il Tribunale, la Gkn era “tenuta a informare il sindacato non solo dei dati relativi all’andamento dell’azienda, ma anche del fatto che il quadro delineato dai suddetti dati stava conducendo i vertici aziendali a interrogarsi sul futuro dell’azienda stessa”.

La sentenza precisa che “nessuna informazione risulta essere stata fornita al sindacato circa il carattere allarmante dei dati relativi all’azienda in relazione alle direttive ricevute dalla direzione del gruppo e alle possibili ricadute di tale situazione sulle dinamiche occupazionali. Né può fondatamente sostenersi (come ha fatto la difesa di Gkn) che la società non avesse alcun obbligo informativo, essendo mancata una esplicita richiesta del sindacato. Invero, tale assunto contrasta sia con il contenuto dell’impegno preso il 9 luglio 2020 sia con l’effettivo svolgimento dei fatti, da cui si desume che la richiesta del sindacato c’è stata ed è stata ignorata”. Al Tribunale di Firenze, infatti, risulta che “l’8 giugno 2021 Gkn aveva rappresentato ai sindacati possibili esuberi per il 2022 quantificati in una cifra oscillante tra le 15 e le 29 unità. A fronte di tale comunicazione, con nota del 29 giugno 2021, il sindacato aveva risposto proponendo soluzioni organizzative idonee ad evitare gli esuberi”.