Il manifesto per la pace di Podemos chiama a raccolta la sinistra da tutto il mondo

Podemos chiama a raccolta la sinistra di tutto il mondo per organizzare una conferenza internazionale a Madrid il prossimo 22 aprile e a tal proposito lancia il manifesto: “Ucraina: Pace ora!”.

L’appello, che è possibile sottoscrivere all’indirizzo www.manifiestoporlapaz.info, ha già raccolto l’adesione di alcuni importanti esponenti del mondo politico e culturale della sinistra, come lo storico parlamentare laburista inglese Jeremy Corbyn, il filosofo e linguista americano Noam Chomsky e il segretario del Bloco de Esquerda portoghese Luis Fazenda. Per l’Italia hanno già aderito l’ex sindaco di Napoli Luigi De Magistris ed il segretario di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni.

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Gli effetti dell’invasione russa dell’Ucraina sono stati devastanti: morte, distruzione e milioni di persone costrette a fuggire dalle loro case. Con l’intensificarsi della guerra, cresce il rischio di annientamento nucleare. Le conseguenze sociali ed economiche di questa guerra si fanno già sentire in Ucraina, in Russia e in tutto il mondo.

Per tutte queste ragioni, i partiti, le organizzazioni e gli individui sottoscritti chiedono:

Pace

Chiediamo un immediato cessate il fuoco e sosteniamo i negoziati per una pace piena e duratura. Le Nazioni Unite e gli altri organismi internazionali competenti dovrebbero essere pronti a garantire qualsiasi accordo.

Il presidente Zelensky ha delineato le due condizioni più essenziali per la pace: che le truppe russe invasori debbano ritirarsi dall’Ucraina e l’Ucraina diventi un paese neutrale. Esortiamo i governi e i media a mettere da parte ogni linguaggio belligerante e a promuovere e rafforzare il dialogo su questa base. L’escalation porterà solo a più spargimenti di sangue, spostamenti e danni economici inflitti a persone innocenti.

Asilo

Dobbiamo mostrare ospitalità e umanità a tutti coloro che fuggono dalla guerra con una politica di asilo che non sia condizionata dal paese di origine. È responsabilità dei governi e delle autorità pubbliche proteggere e garantire i diritti umani.

Sollecitiamo la protezione di tutti i civili che fuggono o rimangono nelle loro case, evacuazioni attraverso corridoi umanitari e garanzie di cibo e assistenza sanitaria.

Soccorso e ricostruzione

L’Ucraina avrà bisogno di sostegno per la ricostruzione. Chiediamo alle istituzioni internazionali di eliminare il debito dell’Ucraina e di impegnare risorse per sostenere lo sviluppo nazionale e popolare del paese.

Dobbiamo anche proteggere le persone dei paesi non combattenti che affrontano le conseguenze economiche di questa guerra, che sono destinate ad aumentare. Chiediamo ai governi di sostenere il tenore di vita, garantire i diritti sociali a tutti i cittadini e ridurre le disuguaglianze. È ora che le grandi fortune e le grandi imprese contribuiscano equamente alla società, affinché i redditi e i corpi della stragrande maggioranza non siano, ancora una volta, gravati dal costo di questa crisi.

Primi firmatari

  • Noam Chomsky,   lingüista, filósofo, politólogo y activista de EEUU
  • Rafael Poch de Feliu, periodista y especialista en política internacional
  • Ione Belarra,   Secretaria General de Podemos
  • Jeremy Corbyn, dirigente político Reino Unido
  • Federico Mayor Zaragoza, Presidente de la Fundación Cultura de Paz y ex-director general de la UNESCO
  • Catarina Martins, Coordinadora Nacional del Bloco de Esquerda
  • Luigi De Magistris,   ex-alcalde de Napoles y dirigente italiano
  • María Villellas, Investigadora en la Escola de Cultura de Pau
  • Pablo Iglesias, Presidente instituto república y democracia
  • Vicenç Navarro,   Medico, Sociólogo y politólogo, experto en economía política
  • Declan Kearney, Secretario general Sinn Fein
  • Boaventura de Sousa Santos, Intelectual y Doctor en Sociología del derecho por la Universidad de Yale
  • Nicola Fratoianni,   Secretario Nacional de Sinistra Italiana
  • Ertuğrul Kürkçü,   Presidente honorario HDP
  • Yanis Varoufakis, economista, ex ministro de finanzas Grecia
  • Rafael Correa, Ex presidente de Ecuador
  • Zarah Sultana, Diputada del Partido Laborista (UK)
  • Luis Fazenda, Secretario Internacional del Bloco de Esquerda
  • John BradySinn Fein Foreign affairs spokesperson
  • John McDonnell, Diputado del Partido Laborista (UK)
  • Pere Ortega, Investigador y activista por la cultura de paz
  • Julio Rodríguez, Ex Jefe Estado Mayor de Defensa
  • Idoia Villanueva, Eurodiputada y Secretaria Internacional de Podemos
  • Xavier Domènech, profesor de historia UAB