Il movimento DiEM25 e The Sanders Institute hanno annunciato il lancio per oggi dell’internazionale Progressista.
A prenderne parte saranno più di 40 politici e intellettuali di tutti i continenti, tra cui Noam Chomsky, Yanis Varoufakis e Fernando Haddad, con l’obbiettivo di promuovere l’unione, il coordinamento e la mobilitazione di attivisti, associazioni, sindacati, movimenti sociali e partiti in difesa della democrazia, solidarietà, uguaglianza e sostenibilità.
DiEM25 e The Sanders Institute, fondato nel 2017 da Jane Sanders, moglie del senatore democratico Bernie Sanders hanno fatto appello già dal 2018 alla formazione di un fronte comune di fronte all’avanzata dell’autoritarismo. Gli organizzatori sostengono che la crisi sanitaria ed economica derivante dalla pandemia ha aggravato la necessità per tutti gli attori progressisti di serrare le fila per difendere l’assistenza sanitaria universale, la protezione dei diritti dei lavoratori e la cooperazione internazionale.
Il progetto inizia questo lunedì con il lancio del suo sito Web, reperibile all’indirizzo https://progressive.international/ in cui qualsiasi persona o organizzazione può registrarsi per diventare membro dell’Internazionale progressista.
A settembre, pandemia permettendo, si terrà un congresso a in Islanda Reykjavik, ospitato dal Movimento Sinistra Verde.
La piattaforma sarà finanziata esclusivamente con donazioni e contributi dei suoi membri, e non sarà accettato il finanziamento di lobby, dirigenti di società di combustibili fossili, assicuratori sanitari, compagnie farmaceutiche, multinazionali tecnologiche, banche (con alcune eccezioni) e società private.