La Rai blocca di nuovo la messa in onda della fiction su Mimmo Lucano

Doveva essere mandata in onda il prossimo autunno sui canali Rai, ma a quanto pare ancora una volta la fiction “Tutto il mondo è paese”, basata sull’esperienza di Riace e di Mimmo Lucano e interpretata da Beppe Fiorello non troverà posto nel palinsesto della tv pubblica.

La serie, girata nella Locride 3 anni fa e prodotta da PicoMedia per Rai Fiction, è stata infatti rimossa dal listino autunnale di Rai Pubblicità, la società che gestisce in esclusiva la raccolta pubblicitaria sulle reti televisive del servizio pubblico.

La conferma arriva anche da un tweet di Riccardo Laganà, membro del Cda della Rai. «Nonostante la pronuncia del Consiglio di Stato la fiction su Lucano rimane in un cassetto con grande dispiacere – si legge nel post – Credo che lo stesso criterio dovrà essere adottato per tutti quei programmi i cui conduttori sono sotto giudizio della magistratura».

Nonostante la recente pronuncia del Consiglio di Stato in merito alla vicenda giudiziaria che ha coinvolto l’ex sindaco di Riace, sembra permanere il veto squisitamente politico sollevato dall’allora Vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri, il quale in commissione vigilanza, nell’ormai lontano 2018, ne aveva chiesto la rimozione dai palinsesti.

Una decisione, quella di due anni fa, che venne contestata pubblicamente anche dallo stesso protagonista Beppe Fiorello, che sui social scriveva: “Voglio convincermi che questa sia soltanto una sospensione, non un blocco, non c’è ancora una collocazione in palinsesto ma questo non vuol dire che sulla fiction sia stata messa sopra una pietra tombale. Sono convinto inoltre che il film tornerà ad essere presto un fiore all’occhiello del servizio pubblico. Non si deve temere il racconto popolare. Non si può tacere di fronte a un fatto realmente accaduto, esiste e va raccontata come sono state raccontate migliaia di altre storie scomode e meno scomode”.