Polonia, arrestato giornalista spagnolo che seguiva il conflitto in Ucraina

Questa mattina è stato arrestato dalle autorità polacche il giornalista basco Pablo Gonzales, collaboratore di numerose testate e media progressisti baschi e spagnoli.

Pablo stava documentando sul campo le conseguenze del conflitto in corso in Ucraina, in particolare l’arrivo in Polonia dei profughi ucraini.

Nei giorni scorsi Gonzales era stato interrogato da alcuni agenti dei servizi segreti ucraini che lo accusavano di avere relazioni col governo russo. Il giornalista è esperto di sicurezza con una particolare conoscenza delle relazioni del Cremlino con le ex repubbliche sovietiche. Laureato in filologia slava con un master in Studi strategici e sicurezza internazionale, è stato corrispondente speciale per numerosi media durante il conflitto in Donbass e nel Nagorno-Karabakh.

A rendere noto l’arresto è stato via Twitter il suo avvocato, Gonzalo Boyé, che ha chiesto alle autorità “il suo rilascio immediato e garanzie per la libertà d’informazione”.

La sinistra basca e quella spagnola ha già fatto sentire la propria voce, in particolar modo l’ex leader di Podemos Pablo Iglesias ha chiesto al governo spagnolo di fare tutto quello che è in suo potere per ottenere la scarcerazione del giornalista, mentre il deputato del partito indipendentista basco Eh Bildu, Jon Inarritu, ha sottolineato come questo arresto è “un attacco contro la libertà di stampa, contro un giornalista che sta facendo un lavoro estremamente importante, degno di riconoscimento”.