Un soldato israeliano uccide a bruciapelo un giovane palestinese disarmato

Un soldato israeliano ha ucciso questo venerdì un giovane palestinese disarmato nel villaggio di Huwara, a sud di Nablus, sparando fino a quattro colpi a bruciapelo, il quarto quando il giovane giaceva a terra, gravemente ferito. 

Fonte: Mundo Obrero

Il video mostra il soldato che spara al giovane a bruciapelo dopo che hanno litigato. Il giovane, identificato come Ammar Mufleh, 22 anni, del villaggio di Osrin, a sud di Nablus, era disarmato.

 

La versione israeliana è che il giovane palestinese avrebbe cercato di accoltellare il soldato israeliano. Ma le immagini registrate dai testimoni al momento dei fatti, e da diverse angolazioni, mostrano cosa è realmente accaduto: il soldato ha afferrato il giovane palestinese, immobilizzandolo per la testa, e quando si è liberato, con le mani in vista e senza alcuna tipo di arma, il soldato ha estratto la pistola e gli ha sparato a bruciapelo. Un omicidio deliberato, in pieno giorno, sotto gli occhi di decine di testimoni e ripreso dalla telecamera.

Le azioni criminali delle forze di occupazione israeliane non sono finite qui. Ai residenti e alle ambulanze è stato impedito di soccorrere il giovane, che è stato lasciato morire dissanguato a terra, come mostra l’immagine seguente:

 

Secondo Quds News Network, le forze israeliane hanno sequestrato il corpo del giovane palestinese poco dopo l’assassinio.L’assassinio a sangue freddo del giovane Ammar Mufleh ha scatenato scontri con le forze di occupazione israeliane nel villaggio di Huwara, a sud di Nablus, in cui almeno un altro Il giovane è stato ferito da un colpo di pistola e decine di persone sono morte soffocate dai gas lacrimogeni, secondo l’agenzia palestinese WAFA.