Francia, nuovo sciopero generale contro la riforma delle pensioni

In Francia è in corso oggi la seconda giornata di mobilitazione generale contro la riforma delle pensioni, che vuole portare da 62 a 64 anni l’età per lasciare il lavoro.

Proprio mentre la legge ha fatto il suo ingresso ieri nell’Assemblée Nationale per affrontare l’iter parlamentare, i sindacati francesi hanno promesso di portare oggi in piazza ancora più manifestanti rispetto a quelli che hanno paralizzato il Paese lo scorso 19 gennaio, quando scesero in strada tra 1 e 2 milioni di lavoratori e lavoratrici in oltre 200 città.

Già dalle prime ore della mattina si è registrata la paralisi quasi completa nei trasporti pubblici, nella scuola, nella sanità, in raffinerie e centrali elettriche. Air France ha già annunciato l’annullamento di quasi il 20% dei voli programmati per la giornata d’oggi.

Dinanzi a quella che si preannuncia essere una mobilitazione massiccia, il governo ha già schierato nelle strade delle principali città oltre 11mila agenti.

Intanto l’iter parlamentare della riforma pensionistica prosegue spedito, con il Presidente della Repubblica Emmanuel Macron che l’ha definita come “la madre di tutte le riforme” mentre la Premier Elisabeth Borne ha già dichiarato a sinistra e sindacati che l’innalzamento dell’età pensionabile non è “più negoziabile”.

 

La foto è tratta dalla pagina Facebook della CGT