Boom della sinistra radicale in Francia: NUPES potrebbe vincere alle prossime europee

Unito alle elezioni europee, il NUPES vincerebbe contro Macron e Le Pen con il 25% dei voti. Un risultato netto, sia che la lista sia guidata da Manon Aubry (LFI), Marie Toussaint (EELV) o Olivier Faure (PS).

Fonte: L’Insoumission

È questa la conclusione di uno studio realizzato dall’istituto Cluster 17. Inoltre, l’82% degli elettori di NUPES approva questa unione, così come LFI fin dall’inizio. Un altro dato interessante: il 28% dei francesi sarebbe disposto a votare per una lista comune del NUPES, un numero pari a quello del Rassemblement National (RN) e 4 punti in più di una lista guidata da Renaissance (ex-LREM).

Il NUPES è in grado di vincere le elezioni europee anche in caso di unione parziale. In uno scenario senza EELV, una lista di questo tipo si piazza al secondo posto (20,5%), a due punti e mezzo dal RN. Lo stesso vale per una lista senza il PCF, con il 22,5% delle intenzioni, mezzo punto dietro al partito di Marine Le Pen.

 

Elezioni europee: perché perdere l’opportunità di incarnare un’alternativa credibile al macronismo e all’estrema destra?
Nello stesso studio, l’istituto Cluster 17 rivela che il programma NUPES è ampiamente sostenuto dai francesi. L’aumento del salario minimo a 1.600 euro netti al mese è approvato dal 77% dei francesi e dal 92% degli elettori di NUPES. Ritorno al diritto di andare in pensione a 60 anni? Il 65% dei francesi e l’86% degli elettori NUPES sono d’accordo. Creare un servizio pubblico di gestione dell’acqua? L’86% dei francesi e il 97% degli elettori NUPES sono favorevoli. Il 95% dei francesi e il 97% degli elettori NUPES sono favorevoli.

Perché tanto procrastinare la possibilità di unirsi? Alcune organizzazioni NUPES sperano di ottenere uno, due o tre eurodeputati in più presentando liste separate. “La sfida principale è dimostrare che il NUPES è in grado di esercitare il potere per fare una reale differenza nella vita delle persone”, ha dichiarato a Libération Manuel Bompard, coordinatore nazionale di LFI.

Quando i risultati saranno annunciati, non sarà importante chi vincerà o perderà qualche eurodeputato, ma quale schieramento sarà spinto in cima al sondaggio dal popolo francese. Anche se la somma dei punteggi delle liste separate di sinistra la spingerà in testa, sarà la probabile vittoria del campo presidenziale o del RN a essere scelta dagli elettori. Come possono alcuni difendere la disunità, quando la sfida per il NUPES è quella di rappresentare una solida alternativa all’estrema destra e a Macron, in vista delle prossime elezioni nazionali?