Elezioni in Germania, l’estrema destra dilaga in Sassonia e Brandeburgo

Elezioni shock nei lander tedeschi di Brandeburgo e della Sassonia, entrambi collocati nella Germania dell’Est in quella che una volta era la Ddr.

di Adriano Manna

Alle elezioni federali tenutesi nella giornata di ieri il tanto temuto exploit dell’estrema destra c’è effettivamente stato, anche se non ha permesso alla formazione Alternative fur Deutschland (Afd) di diventare la prima forza politica in nessuno dei due lander.

 

I risultati in Sassonia

Nel lander della Sassonia rimane primo partito la formazione centrista della Cdu, che vede qui storicamente un suo feudo, ma perde terreno passando dal 39,4% del 2014 al 32,1% registrato domenica scorsa.

Come dicevamo, la grande crescita è quella dell’Afd che passa dal 9,7% ad un impressionante 27,5%, diventando secondo partito della regione a discapito della Die Linke (La Sinistra), qui storicamente forte, che scende al 10,4% dal 18,9% del 2014.

Bene i Verdi, unici in controtendenza nel campo progressista, che conquistano l’8,6% superando di un soffio i socialdemocratici dell’Spd, in calo al 7,7% (qui avevano il 12,4% nel 2014).

In Sassonia il governo uscente si reggeva su di una Grande coalizione tra democristiani e socialdemocratici, complessivamente punita dall’elettorato ed oggi non più riproponibile numericamente. Abbastanza preoccupante il dato della Die Linke, che pur essendo estranea ad alleanze di governo e collocata su posizioni più radicali rispetto all’Spd, non riesce a contenere in alcun modo l’avanzata dell’estrema destra.

 

I risultati in Brandeburgo

Situazione molto simile ma con protagonisti diversi in questo lander, storicamente roccaforte dell’Spd.

Qui i socialdemocratici conservano il primato di un soffio col 26,2% (in calo rispetto al 31,9% del 2014), tallonati dall’estrema destra di Afd che passa dal 12,2% al 23,5% di ieri, riuscendo praticamente a raddoppiare i voti rispetto alle scorse elezioni.

In calo anche la Cdu che scende al  15,6%, diventando però il terzo partito della regione a causa del tracollo della Die Linke, che qui passa dal 18,6% del 2014 al 10,7% di domenica.

L’esperienza di governo uscente qui presentava una coalizione rosso-rosso tra Spd e Die Linke, che evidentemente non è stato neanch’essa in grado di attuare politiche che contrastassero la crescente popolarità dell’estrema destra tedesca. Stante i nuovi numeri nel parlamento locale, sarà impossibile riproporre nella prossima legislatura la medesima coalizione di governo.

 

L’allarme della comunità ebraica

“I risultati nelle elezioni in Sassonia e in Brandeburgo fanno paura. È scioccante che un partito come l’Afd, che è apertamente di destra radicale, antidemocratica e che molto spesso si mostra anche come antisemita, abbia risultati così forti” ha dichiarato Charlotte Knobloch, presidente della comunità israelitica di Monaco, ex presidente del Consiglio centrale ebraico tedesco ed ex vicepresidente del Congresso ebraico europeo.