Secondo un recente sondaggio pubblicato in Germania, l’ipotetico partito guidato da Sahra Wagenknecht sarebbe addirittura la prima forza politica nell’importante Land della Turingia (finora l’unico dove è stata effettuata una rilevazione del genere), nell’ex Germania dell’est.
Ecco i risultati del sondaggio, mentre tra parentesi la variazione rispetto a uno scenario senza la lista Wagenknecht (Fonte: Deutschland Wählt)
Come si può notare, un eventuale partito guidato da Sahra Wagenknecht ruberebbe voti un po’ a tutti gli altri, ma soprattutto all’estrema destra di AfD, che proprio nei Länder orientali ha la propria roccaforte e da anni si contende con la Linke il voto dei delusi.
La storica politica della Die Linke, ormai sempre più in rotta col suo partito, ha riconquistato una significativa centralità nel dibattito politico tedesco a seguito della mobilitazione dello scorso 25 febbraio a Berlino, quando da portavoce dell’iniziativa che chiedeva la sospensione dell’invio delle armi in Ucraina ha radunato oltre 13.000 persone davanti alla porta di Brandeburgo.
In quell’occasione ha fatto molto discutere la presenza in piazza di esponenti dell’estrema destra di AfD, tra cui Jürgen Elsässer, ex-militante comunista nella Germania Ovest ed oggi direttore di Compact, un giornale guida per l’estrema destra tedesca. Non era presente invece alcuna delegazione di Die Linke, che ha accusato Wagenknecht di non avere preso a sufficienza le distanze da AfD.
Compact, descritto da funzionari tedeschi come uno strumento di propaganda per la Russia di Putin, ha di recente indicato proprio nella figura della Wagenknecht la candidata ideale alla Cancelleria, in quanto personaggio in grado di unire messaggi di destra e sinistra e quindi potenzialmente capace di raccogliere attorno a sé un vasto seguito di consensi sul piano nazionale.