Il Portogallo vira a destra. Le analisi dei partiti di sinistra

La CDU, la coalizione di cui fa parte il PCP, ottiene 4 deputati, mentre il Bloco de Esquerda conferma i suoi 5 seggi.

Netta affermazione della destra alle elezioni legislative tenutesi domenica, in cui il PS ha ottenuto il 28,66% dei voti (77 seggi) contro AD (la coalizione di centro-destra), che ha ottenuto il 28,63% dei voti, oltre allo 0,86% ottenuto dai partiti che compongono la coalizione di Madeira, per un totale di 79 seggi. Segue l’estrema destra Chega, che ha quasi quadruplicato il numero di seggi che aveva nel Parlamento portoghese. Nello specifico l’estrema destra ha ottenuto 46 deputati rispetto ai 12 conquistati alle elezioni del 2022.

È una brutta notizia, ma è il risultato prevedibile delle politiche perseguite dai governi del PS, che ha avuto l’opportunità di governare a sinistra senza trovare il coraggio di toccare gli interessi dei grandi gruppi economici e finanziari, e senza prendere decisioni strutturali per risolvere il problema dei bassi salari, dell’accesso alla casa o della precarietà del sistema sanitario nazionale. È stato ossigeno per l’estrema destra, come è stato dimostrato.

Il Bloco de Esquerda conquista 5 seggi e il CDU, la coalizione formata dal Partito Comunista Portoghese (PCP) e dal partito ecologista “I Verdi” (PEV), conquista 4 seggi.

La valutazione del PCP

Il leader del PCP e capo della lista per la circoscrizione di Lisbona, che ha ottenuto un seggio, è apparso davanti ai media nella notte elettorale per valutare i risultati. “Il risultato della CDU, con una riduzione della sua rappresentanza parlamentare e una percentuale inferiore a quella di due anni fa, è uno sviluppo negativo, ma è comunque una valida espressione di resistenza”, ha dichiarato, riferendosi a una dura campagna elettorale in cui il suo partito ha dovuto affrontare un processo caratterizzato da ostilità e disprezzo, in cui le posizioni del Pcp sono state falsificate per alimentare pregiudizi anticomunisti e ridurre il suo spazio di crescita, “attraverso la promozione di forze e concezioni reazionarie e una disputa forgiata tra due candidati a primo ministro con l’obiettivo di ridurre la scelta di opzioni simili e nascondere soluzioni e politiche alternative”, ha dichiarato Paulo Raimundo.

Di fronte ai risultati, il deputato già eletto all’Assemblea della Repubblica ha affermato che i lavoratori, le lavoratrici e il popolo possono contare sulla CDU con il coraggio di sempre, “per difendere i loro diritti, per affrontare gli interessi dei gruppi economici e delle multinazionali, per affermare i valori di Aprile e il loro contributo come riferimento per la costruzione di un Portogallo di progresso e sovranità”.

Ha aggiunto che l’iniziativa e l’intervento della CDU in questa legislatura sarà quello di rispondere e risolvere i problemi. Salari, pensioni, alloggi, salute, diritti dei bambini e dei genitori, donne, giovani, ambiente e conservazione della natura, pace, saranno alcuni degli impegni che porteranno all’Assemblea della Repubblica. “Iniziativa e intervento per affrontare da subito la politica di destra e i suoi promotori, per combattere i progetti reazionari, per difendere la libertà e la democrazia”. Eccola qui, come sempre, con lo stesso coraggio di sempre, questa forza di aprile, per affrontare, costruire, andare avanti”.

La valutazione del Bloco de Esquerda

La reazione del coordinatore del Blocco di Sinistra ai risultati delle legislative arriva in un momento in cui “la situazione parlamentare non è ancora del tutto chiara”, data la breve distanza tra PS e PSD che potrebbe essere alterata dai voti dei seggi esteri.

Mariana Mortágua ha affermato che lo spostamento a destra risultante dalle elezioni di domenica “è il riflesso del fallimento di due anni di politiche disastrose da parte della maggioranza assoluta del PS”.

Ma nonostante questa svolta, ha sottolineato che “il Blocco ha resistito e abbiamo aumentato i nostri voti di circa 30.000 unità, mantenendo così tutti i nostri seggi”. Ed è con questa forza che “faremo parte di qualsiasi soluzione che elimini la destra dal governo”, ha proseguito.

In queste elezioni, il Blocco ha rieletto due deputati a Lisbona (Mariana Mortágua e Fabian Figueiredo) e Porto (Marisa Matias e José Soeiro) e ha rieletto Joana Mortágua a Setúbal.

“Voglio che il popolo di sinistra sappia che avrà nel Blocco l’opposizione più combattiva alla destra”, ha dichiarato il coordinatore del Blocco, promettendo di contribuire a “costruire un’alternativa alla sinistra per difendere il nostro popolo”.